l Bonus Casa è una delle detrazioni più comuni e facili da ottenere per le stufe a pellet. Permette di recuperare il 50% dell’investimento sottoforma di detrazione fiscale.
Rientrano nella detrazione tutte le spese che vengono sostenute
• Per l’acquisto della stufa stessa;
• Per la posa e l’installazione, inclusa la realizzazione o il rifacimento della canna fumaria e la prima accensione.
• Acquistare una stufa, un caminetto o una caldaia che abbia almeno il 70% di rendimento (ormai quasi tutti i prodotti in commercio, sia a pellet che a legna, garantiscono questa soglia di rendimento).
• Far realizzare il lavoro
da un installatore abilitato che ti deve rilasciare la Dichiarazione di Conformità, documentazione prevista dalla legge.
• Effettuare il pagamento con un apposito “bonifico parlante”, in cui nella causale siano specificati:
- riferimento normativo, ovvero: Bonifico per detrazioni previste dall’art. 16-bis del Dpr 917/1986;
- riferimento della fattura;
- Codice Fiscale del richiedente;
- Numero di P.Iva o CF titolare dell’azienda che effettua i lavori e a cui è quindi intestato il bonifico.
• Effettuare le comunicazioni previste a ENEA attraverso l’apposito sito internet entro il termine di 90 giorni
a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo
• Notificare l’intervento nella dichiarazione dei redditi (modulo 730 o modulo Unico).
• Conservare
- tutti i documenti relativi al pagamento della stufa;
- tutte le fatture degli acquisti di pellet nel periodo incentivato: dovrà essere infatti dimostrato che nella stufa oggetto della detrazione si sta utilizzando soltanto pellet certificato in classe EN PlusA1 (obbligatoria per giustificare l’accesso agli incentivi).